Novembre: 1,429 euro/kg il prezzo del suino pesante

Opas
Il ribasso le quotazioni del settore. In discesa anche per i suini da macello destinati al circuito non tutelato. La redditività scende del 6% rispetto a ottobre

Andamento negativo per il mercato dei suini da macello. Per i capi pesanti riservati al circuito tutelato, a novembre il prezzo medio mensile, pari a 1,429 euro/kg, è calato su ottobre del 6,9% e del 16,1% sullo stesso mese dell’anno scorso.

Per quanto riguarda invece la tipologia leggera, ovvero quella di peso 144-152 kg e 152-160 kg, le variazioni congiunturali sono state del -7%, con prezzi rispettivamente pari a 1,339 euro/kg e 1,369 euro/kg. Le variazioni tendenziali risultano negative per tutte le tipologie di prodotto considerate.

Quotazioni in discesa anche per i suini da macello destinati al circuito non tutelato, giunte a novembre a 1,299 euro/kg per un -7,2% su ottobre e -11% sull’anno scorso. Nello specifico, il prezzo medio mensile degli animali di peso 90-115 kg è stato di 1,149 euro/kg (-8,1%). Anche in questo caso le variazioni tendenziali sono state negative.

Anche per i suini da allevamento di 30 kg la tendenza del mercato a novembre non è stata favorevole: le quotazioni toccano i valori medi mensili più bassi da gennaio 2016, assestandosi a 2,236 euro/kg, ovvero -2,8% su base congiunturale (-18,3% su novembre 2017).

A causa di questi andamenti negativi di mercato, sempre a novembre diminuisce la redditività della suinicoltura italiana. L’indice Crefis segnala infatti un calo del 6% a livello congiunturale, cioè verso lo scorso ottobre, ma soprattutto un -13,4% a livello tendenziale, ovvero nei confronti di novembre 2017.

Criticità anche in fase di macellazione

Si riscontrano criticità anche nel settore della macellazione. Nell’ultimo mese il prezzo della coscia fresca pesante per crudo tipico è sceso a 4,264 euro/kg, che significa un -6,7% su ottobre e -21,3% sull’anno scorso. Sempre a novembre sono calate le quotazioni delle cosce fresche pesanti destinate a produzioni non tipiche che hanno raggiunto 3,526 euro/kg, il valore più basso da maggio 2016, e che si sono tradotte in -7% a livello congiunturale e -12,3% a livello tendenziale. Negativo a novembre anche il mercato del lombo taglio Padova, il cui prezzo è sceso a 3,290 euro/kg (-8% su ottobre).

Situazione per la coppa fresca refilata da 2,5 kg il cui prezzo è diminuito, a novembre, del 5,6% fermandosi a un valore di a 4,000 euro/kg. In calo anche la quotazione della pancetta fresca squadrata da 4/5 kg scesa a 3,290 euro/kg (-3,5% rispetto a settembre). Rispetto allo scorso anno l’attuale prezzo della coppa risulta inferiore dell’1,2%, mentre quello della pancetta è maggiore dell’1,5%.

Ancora invariato, sia rispetto a ottobre che nei confronti dello scorso anno, il prezzo del lardo fresco di spessore 4 cm scambiato a 3,350 euro/kg, mentre il prezzo medio mensile del prodotto di spessore 3 cm risulta pari a 2,540 euro/kg: -0,4% la variazione congiunturale e tendenziale.

D’altro canto, nonostante il calo generalizzato dei prezzi, si rileva un andamento positivo a novembre della redditività dei macelli italiani; una dinamica dovuta al considerevole calo dei prezzi dei suini. Rispetto a ottobre, la variazione rilevata dall’indice Crefis, pari a +0,8%, è contenuta ma sensibile; più robusta la comparazione tendenziale, cioè con novembre 2017, pari a +4,8%.

Stagionatura, sfavoriti i dop

Nell’ultimo mese le quotazioni del Prosciutto di Parma pesante hanno raggiunto 9,210 euro/kg, ovvero -0,7% a livello congiunturale e -12,3% a livello tendenziale. E ciò a causa dell’influenza negativa dovuta ai mercati. Mentre i prosciutti non tipici hanno quotato a novembre 6,450 euro/kg, lo stesso prezzo di ottobre ma del 12% più basso rispetto a novembre 2017.

A novembre, la redditività della stagionatura dei prosciutti dop, dopo la fase negativa osservata i mesi scorsi, ha fatto registrare un lieve miglioramento. L’indice Crefis per il Prosciutto di Parma pesante segna infatti +0,2% su ottobre; ma la variazione tendenziale è ancora fortemente negativa (-17%).

Per quanto riguarda invece i prosciutti pesanti non tutelati, la remuneratività a novembre è stata in aumento del 2,1% (anche se si registra un -1,3% a livello tendenziale).

A causa di questi andamenti, il differenziale di redditività tra l’attività di stagionatura di prosciutti dop e generici è pari a -2,1%, cioè sfavorevole per la tipologia tutelata.

Tab. 2 - Prezzi suini italiani: novembre 2018
Cun suini
e suinetti

Medie mensili
(€/kg)
novembre 
2018

Variazioni %

nov. 2018/
ott. 2018

nov. 2018/
nov. 2017

Suini da macello - circuito tutelato
144-152 kg

1,339

-7,4 -17,0
152-160 kg

1,369

-7,2

-16,7

160-176 kg

1,429 -6,9

-16,1

Suini da macello - circuito non tutelato
90-115 kg

1,149

-8,1 -12,3
144-152 kg

1,209

-7,7 -11,8

152-160 kg

1,239 -7,5

-11,5

160-176 kg

1,299 -7,2

-11,0

Suinetti
7 kg (euro/capo)

48,140

+3,4 -15,0

30 kg

2,236 -2,8

-18,3

Fonte: elaborazioni Crefis su dati Cun suini da macello e da allevamento

 

Leggi l’articolo completo pubblicato sulla Rivista di Suinicoltura n. 11/2018

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Novembre: 1,429 euro/kg il prezzo del suino pesante - Ultima modifica: 2018-12-20T20:41:49+01:00 da Barbara Gamberini

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