L'Integrità Intestinale, definita come funzionalità ottimale del tratto intestinale, è fondamentale perché il tratto enterico possa assolvere alle sue importanti funzioni metaboliche come: secrezione, digestione, assorbimento e trasporto dei nutrienti.
Animali con una buona Integrità Intestinale: assorbono meglio i nutrienti e li convertono più efficacemente in energia per la crescita, sprecano meno energia per i processi di mantenimento e riparazione dell’organismo, godono di migliore salute e benessere.
Inoltre, si deve tenere presente che l’integrità intestinale è fondamentale anche per quanto riguarda il corretto funzionamento del sistema immunitario: una gran parte delle cellule del sistema immunitario, circa il 70%, si trova nell’intestino. Ne deriva pertanto che una mucosa intestinale integra, oltre a permettere all'animale di sviluppare tutto il suo potenziale genetico in quanto correlato all'assorbimento dei nutrienti, previene anche la comparsa di malattie.
Le alterazioni della funzionalità intestinale
Sono molti i fattori che possono alterare la corretta funzionalità intestinale, come una dieta squilibrata o di scarsa qualità, infezioni, uso di antibiotici, stress, ecc. Gli animali suscettibili allo stress, a esempio, possono presentare alterazioni del metabolismo sia in termini di assorbimento dei nutrienti sia della crescita dei tessuti. Queste alterazioni possono poi essere correlate a una riduzione dell'assunzione di cibo, un aumento della concentrazione di endotossine circolanti e stress cellulare e ossidativo.
I β-mannani come fattori anti-nutrizionali
Tra i fattori che possono alterare la corretta funzionalità intestinale e condizionare di conseguenza l’efficienza produttiva, ci sono anche i β-mannani, composti a elevato potere anti-nutrizionale presenti nella maggior parte degli ingredienti dei mangimi (soprattutto nella soia). Queste sostanze anti-nutritive sono composti a elevato peso molecolare, costituiti da una lunga catena di mannosio con catene laterali di galattosio, impossibili da scomporre naturalmente dall’apparato digerente di avicoli e suini.
Al contrario di altri fattori antinutrizionali, come gli inibitori della tripsina, i β-mannani sono molto viscosi, solubili in acqua e resistenti al calore.
Una minaccia per il sistema immunitario dei suini
Entrando più nel dettaglio, è stato dimostrato che per il sistema immunitario innato degli animali i β-mannani rappresentano una minaccia poiché la loro struttura molecolare è molto simile a quella che si trova sulla superficie di molti patogeni. In pratica, il sistema immunitario confonde i β-mannani con patogeni invasori. Pertanto la presenza di una sufficiente concentrazione di β-mannani nel tratto intestinale innesca la cosiddetta cascata infiammatoria Fiir (Feed-Induced Immune Response).
In pratica, i β-mannani stimolano una risposta immunitaria non necessaria e inducono il consumo energia e nutrienti che invece sarebbero utilizzati per la produzione e la crescita. Per questo motivo, I β-mannani possono ridurre fino al 3% la produttività degli animali..
La concentrazione che influenza le prestazioni
Ma qual è la concentrazione minima di β-mannani che causa la Fiir? Nel corso di studi condotti in vitro, è stato dimostrato che una quantità di β-mannani solubili pari solo allo 0,05% è in grado di provocare infiammazione intestinale, ridurre le prestazioni degli animali e peggiorare il loro stato di salute.
Le concentrazioni di β-mannani possono variare significativamente, pertanto occorre valutarne attentamente il contenuto totale nel mangime completo per stimare il loro impatto sulle performance.
Hemicell HT, un valido rimedio contro i β-mannani
Da quanto scritto finora, si deduce che i β-mannani risultano essere un reale nemico per gli allevamenti di suini. Questi composti infatti possono influenzare negativamente la salute dell’animale oltre la produttività dell’azienda e, pertanto, negli ultimi anni il mondo della ricerca si è impegnato nello studio di una soluzione in grado di neutralizzare i β-mannani solubili presenti nei diversi alimenti di origine vegetale.
Elanco, forte della sua esperienza in questo settore, ha ideato e prodotto Hemicell HT, un enzima brevettato, derivante dalla fermentazione del Paenibacillus lentus e contenente un enzima β-mannanasi (endo-1,4-ß-D-mannanasi) che degrada le molecole dei β-mannani solubili (prevalentemente β-galattomannani e β-glucomannani) presenti negli ingredienti vegetali della razione alimentare. Degradando queste molecole, Hemicell HT riduce la perdita di nutrienti ed energia conseguente alla risposta immunitaria nei confronti dei β-mannani.
Il meccanismo d’azione di Hemicell HT aiuta a migliorare la performance degli animali controllando la risposta immunitaria innata, stimolata dalla presenza dei β-mannani negli alimenti.
Quali differenze rispetto ad altri enzimi
La maggior parte degli enzimi alimentari serve a migliorare la digeribilità degli elementi, degradando il substrato alimentare e aumentando la disponibilità di nutrienti ed energia disponibili per la produzione e la crescita. Hemicell HT, invece, è un enzima che consente di risparmiare energia e migliorare l’integrità intestinale degli animali neutralizzando i β-mannani solubili presenti nei diversi alimenti di origine vegetale.
Hemicell HT è efficace e conveniente già quando la concentrazione di β-mannani solubili nella dieta è pari allo 0,2%; è infatti necessaria una concentrazione molto bassa di β-mannani per scatenare una risposta immunitaria innata Fiir. I frammenti oligosaccaridi dei mannani, derivati dall’idrolisi dei β-mannani operata da Hemicell HT, sono troppo piccoli perché il sistema immunitario possa riconoscerli.
Riducendo la reazione infiammatoria scatenata dai β-mannani è possibile risparmiare preziosi nutrienti che possono, così, essere reindirizzati verso la crescita e la performance produttiva.
I benefici di Hemicell HT
I benefici di Hemicell HT in termini di miglioramento di efficienza alimentare, come già anticipato, sono direttamente collegati alla riduzione della risposta infiammatoria (Fiir) e si possono riassumere in:
- riduzione del costo del mangime, utilizzando la soia al posto di proteine più costose.
- Riduzione del costo del mangime utilizzando una matrice energetica fino a 50 kcal/kg (EM) di mangime completo;
- miglioramento dell’integrità intestinale;
- miglioramento dell’uniformità.
Per ottenere il massimo risultato dall’utilizzo di Hemicell HT si raccomanda di formularlo in diete con una matrice energetica di valore fino a 50 kcal/kg (o almeno sufficiente per neutralizzare il costo formula del prodotto).
Hemicell HT migliora la salute degli animali e risparmia nutrienti, degrada i β-mannani presenti nella dieta e riduce i loro effetti negativi
Per ulteriori informazioni clicca qui (https://www.elanco.it/prodotti/integrita-intestinale)
Bibliografia disponibile su richiesta all’autore. PM-IT-20-0257