Molti sono i passi in avanti compiuti fino ad oggi dalla ricerca all’interno delle stalle: dal seme sessato, alle tecnologie per la gestione e il controllo delle mandrie, ecc…
Negli ultimi anni, in particolare, l’attenzione si è rivolta verso la ricerca di soluzioni strutturali in grado di garantire maggiore comfort all’interno delle stalle sia per gli animali sia per gli operatori.
Tuttavia, l’applicazione delle conoscenze più moderne in materia di costruzioni dedicate al benessere degli animali risulta spesso difficile da realizzare. Troppo frequentemente, ancora, si assiste alla realizzazione di strutture costruite con materiali obsoleti e antieconomici, e con economie che a volte risultano controproducenti.
In particolare, l’errore che più facilmente viene commesso, e che ha significative conseguenze sul piano economico, è quello di commissionare i lavori di progettazione e costruzione a personale che non possiede una adeguata preparazione zootecnica specifica.
Per riuscire a dimensionare gli spazi e pianificare il cow traffic interno alla stalla, e di conseguenza ottenere una struttura produttiva ed economicamente efficiente, è necessario infatti possedere conoscenze di zootecnia specifiche.
I passi da compiere
Secondo uno dei più importanti gruppi leader nel settore delle costruzioni agricole e dei sistemi avanzati di prefabbricazione, Wolf System, la prima regola è sicuramente quella di dimensionare la pianta della struttura a seconda delle esigenze zootecniche e in base al numero di capi che l’allevatore intende ospitare. In secondo luogo, sulla base del metodo di lavoro adottato dall’allevatore, ma soprattutto valutando i cambiamenti che potranno coinvolgere l’azienda nel futuro, si devono mettere in pratica tutti quegli accorgimenti che devono portare la struttura ad essere remunerativa e a misura di animale.
È di fondamentale importanza per esempio considerare i seguenti elementi:
- acqua (quantità, qualità e temperatura);
- alimento (accessibilità, socialità della mandria, spazi, ecc.);
- spazio (per il riposo, per i passaggi e per l’alimentazione, oltre che il rispetto degli spazi per il cow traffic);
- luce (naturale, artificiale e come risparmiare molti soldi in bolletta e fornire la giusta quantità di luce per una produzione e riproduzione ottimale);
- aria (ventilazione naturale e artificiale efficiente ed efficace);
- riposo (spazi e strutture idonei per garantire le giuste ore di riposo a tutte le vacche).
In altre parole la stalla non deve essere una conseguenza a limiti strutturali imposti dai costruttori, ma devono essere questi ultimi ad assecondare le esigenze zootecniche con una struttura compatibile con le esigenze del progetto consegnato dal cliente.
Quindi, è innanzitutto fondamentale definire il modello di stalla da pianificare e solo dopo contattare i fornitori che dovranno rispettare gli elementi progettuali precedentemente stabiliti.
Tale modo di operare permette inoltre di fare reali confronti economici tra i vari fornitori che in tal caso porteranno soluzioni per un fine preimpostato a prezzi differenti.
Da tali premesse è possibile concludere che investire in una buona progettazione da parte di un partner con esperienza, in grado di condividere i propri obiettivi e su cui contare per una consulenza mirata e fruttifera, è la soluzione ottimale per garantire una buona marginalità alla propria azienda per i prossimi 20 o 30 anni.
*) Agronomo certificato Master Cow Signals.
L’articolo completo è pubblicato su Informatore Zootecnico n. 4/2016
L’edicola di Informatore Zootecnico