Dall’Austep una novità per trattare le acque reflue

austep
Sistema biologico aerobico per il trattamento di acque di scarico industriali con tecnologia Double Treat (Austep).
Double Treat, l’impianto di depurazione che rispetta l’ambiente

Con esperienza decennale maturata nel settore del trattamento delle acque reflue di origine industriale, Austep, azienda di Milano leader nella progettazione e realizzazione di impianti biogas e trattamento acque per la produzione di energia da fonti rinnovabili, concentra il proprio impegno operando per ridurre i fanghi biologici di supero, effettuare bonifica dei suoli, massimizzare la produzione di energia attraverso il trattamento anaerobico delle acque, riutilizzare le acque reflue e recuperare sottoprodotti.

Per quanto concerne il trattamento delle acque di scarico in particolare, l’approccio di Austep è quello di risolvere il problema alla sorgente, riducendo le emissioni e, ove non sia possibile, proporre soluzioni economicamente vantaggiose e con tecnologia più affidabile.

Diventa imperativo tenere sotto controllo l’uso dell’acqua nell’intero ciclo produttivo, utilizzando le migliori tecnologie per la sua depurazione e riutilizzo, per la riduzione degli sprechi energetici e dei rifiuti (fanghi) generati.

In questo senso, Austep è attiva nello sviluppo di tecnologie chimico-fisiche e biologiche e di processo per il recupero e il riutilizzo delle acque reflue, operando in settori industriali quali, chimico, farmaceutico, petrolchimico, cartario, tessile, conciario, alimentare, agro-zootecnico.

Compattezza, affidabilità, riutilizzo delle acque, produzione minima di fanghi e ottimizzazione dei consumi energetici sono alcuni dei vantaggi derivanti dagli impianti progettati da Austep per la depurazione e trattamento delle acque industriali.

Il processo Double Treat

Il cuore del trattamento di acque di scarico industriali è stato sviluppato da Austep attraverso un sistema biologico aerobico estremamente compatto ed efficiente, basandosi sul processo Double Treat, un modello tecnologico robusto e affidabile per garantire stabilità al processo depurativo anche nelle condizioni più critiche e difficili.

Nel processo Double Treat la chiarificazione dell’effluente con sedimentazione secondaria è sostituita dalla flottazione ad aria disciolta (Daf) per una maggiore efficienza e controllo della separazione dei fanghi attivi e una miglior qualità dell’effluente anche nelle condizioni più gravose.

Dopo la flottazione il chiarificato è inviato al sistema di filtrazione in continuo autopulente per il polishing finale e la rimozione spinta dei solidi sospesi.

Gli impianti operanti con tecnologia Double Treat possono operare con una concentrazione di biomassa nel reattore più elevata e quindi con volumi più ridotti rispetto ai sistemi tradizionali. Il fango flottato viene ispessito durante il processo di flottazione e non richiede ulteriori trattamenti prima dell’avvio alla disidratazione.

Austep ha progettato e realizzato numerosi impianti Double Treat per scarichi industriali. Tutti casi di successo dove l’azienda ha potuto risparmiare sull’area dedicata all’impianto e avere un pay-back dell’investimento in 2,5 anni (mediamente).

I vantaggi del nuovo impianto

«Innovazione e tecnologia rappresentano uno dei punti di forza di Austep. La sinergia tra il centro di ricerca e sviluppo e il laboratorio è un elemento determinante che contribuisce a dare risposte concrete al mercato e alle aziende - commenta Alessandro Massone, amministratore delegato di Austep -. Abbiamo sviluppato un sistema biologico aerobico estremamente compatto ed efficiente per il trattamento di acque di scarico industriali, con tecnologia Double Treat. Rispetto alla filtrazione a membrana (Mbr) l’impianto Double Treat assicura maggiore affidabilità, minori costi di gestione e manutenzione e minori investimenti. Poter annoverare tra clienti aziende importanti del tessuto italiano ed europeo ci rende particolarmente orgogliosi. Efficienza nel ciclo produttivo e qualità del prodotto sono aspetti fondamentali per le aziende dell’industria alimentare – prosegue Massone -. Scegliere di integrare un impianto innovativo per il trattamento delle acque reflue significa proteggere l’ambiente, pensando al futuro e recuperando risorse utili alla produzione».

Per maggiori informazioni visitate il sito internet www.austep.com

 

L’Edicola della Rivista di Suinicoltura

Dall’Austep una novità per trattare le acque reflue - Ultima modifica: 2016-02-08T14:00:59+01:00 da Barbara Gamberini

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome