Si sa che secondo il legislatore, gli ambienti in cui alloggiano i suini devono essere arricchiti del cosiddetto materiale manipolabile. Fino a qui nulla da eccepire salvo quando si inizia a entrare nel merito del tipo di materiale da utilizzare e della sua effettiva utilità nel prevenire fenomeni di aggressività tra i suini stessi.
La paglia che sembrerebbe essere tra le possibili soluzioni quella maggiormente gradita dagli animali, presenta il grosso svantaggio che laddove si utilizzino pavimenti grigliati rischia di avere ripercussioni negative sullo svuotamento delle fosse.
Ecco che uno studio francese ha confrontato 6 diversi oggetti utilizzati in 12 box per suini in fase di ingrasso che sono stati posizionati a 5 cm dal suolo (eccetto l’oggetto 5 posizionato direttamente sul pavimento) e in prossimità di una parete al centro del box (eccetto l’oggetto 3 posizionato in un angolo) – vedere figura 1a e 1b.
Passate le prime 6 settimane, gli oggetti sono stati sostituiti per le restanti 6 settimane da altri (es. l’oggetto 1 rimpiazzato dal 2 o dal 3, l’oggetto 2 dall’ 1 o dal 3 e così via) in modo tale che per ogni banda di 120 suini si sono testati i diversi oggetti su 80 animali (40 per periodo).
Apprezzati gli oggetti più complessi
Relativamente all’utilizzo, si possono apprezzare differenze significative. In genere gli oggetti che hanno ricevuto più visite sono stati quelli più complessi, ma quello in assoluto di maggior successo è stato il numero 5 che combinava tre blocchi di legno fissati sul pavimento e quindi più facilmente raggiungibile e manipolabile con sforzo minore rispetto a quelli sospesi. Viceversa, gli oggetti più semplici hanno fatto registrare una minore frequenza di utilizzazione (figura 2).
Lesioni riscontrate
Relativamente alle lesioni riscontrate (graffi e piccole morsicature), non si sono osservate differenze tra un sistema e l’altro. Per quanto riguarda invece lesioni più gravi come morsicature delle code (figura 3), alcuni oggetti come il numero 3 e 4 hanno fatto registrare un comportamento peggiore. In generale, nella seconda parte dell’ingrasso tali comportamenti anomali tendono ad aumentare un po’ in tutti i sistemi (eccetto la catena singola – oggetto 2).
La posizione è fondamentale
Da questo studio emerge come è possibile migliorare l’utilizzazione dei cosiddetti materiali manipolabili intervenendo sul modo in cui vengono presentati (altezza, disposizione nel box, dimensioni, ecc.).
Se un oggetto si rivela poco stimolante, rischia di provocare un aumento delle morsicature gravi, come nel caso in cui un oggetto sia mal posizionato e/o difficilmente manipolabile. In questi casi infatti, la frustrazione dei suini crescente può sfociare in vizi comportamentali.
Leggi l’articolo completo sulla Rivista di Suinicoltura n. 9/2016
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