Sono stati 300 i partecipanti al secondo appuntamento de “Gli incontri di suinicoltura”, il webinar dal titolo “La porcilaia efficiente. Ambienti, attrezzature e materiali” organizzato il 30 settembre scorso dalla Rivista di Suinicoltura (Edagricole).
Un grande successo che conferma l’interesse del settore nei confronti delle novità che riguardano il mondo della suinicoltura.
Dopo il successo del primo incontro dal titolo ”Nutrizione mirata del suino per rispondere alle nuove sfide del settore” trasmesso il 29 aprile scorso – l’evento del 30 settembre scorso ha affrontato temi quali la precision livestock farming, la ventilazione in porcilaia e la stabulazione delle scrofe al momento del parto. A farlo sono stati quattro esperti: Marcella Guarino dell’Università di Milano, Paolo Rossi del Crpa, Annalisa scollo di Suivet e Dante Bombelli di Erilon.
Il programma
- Precision livestock farming: monitoraggio in tempo reale della condizione respiratoria nei suini Marcella Guarino, Unimi
- La ventilazione, aspetto fondamentale per il benessere dei suini Paolo Rossi, Crpa
- L’abbandono delle gabbie parto per la scrofa: verso una svolta legislativa Annalisa Scollo, Suivet
- Ventilazione adiabatica Dante Bombelli – Erilon
Dalle relazione degli esperti è emerso che le moderne soluzioni gestionali, se ben organizzate, possono favorire e sostenere il benessere e la salute dei suini, migliorando così la redditività dell’allevatore.
L’ambiente d’allevamento è infatti uno degli aspetti di maggior rilevanza per il benessere e la salute degli animali. Se l’ambiente è ottimale, l’animale è in grado di esplicare al meglio le proprie potenzialità produttive, consentendo la massimizzazione dei risultati economici dell’allevamento. Questo è anche il tema su cui si concentrano maggiormente le attenzioni delle norme europee sul benessere animale negli allevamenti.
Precision Livestock Farming, un aiuto per l’allevatore
La specializzazione che caratterizza il comparto suinicolo italiano ha portato alla creazione di complesse strutture di allevamento, nelle quali assumono grande rilevanza gli aspetti dell’organizzazione e del management. In questo senso, la Precision Livestock Farming (Plf) può essere d’aiuto all’allevatore. Con le tecniche di zootecnia di precisione, infatti, diventa possibile concentrarsi sul monitoraggio di ogni singolo animale facilitando la gestione dell’allevamento.
Nello specifico, ha affermato Guarino, l’applicazione della Plf necessita di dispositivi tecnologici collegati a un computer che elabora dati e applica algoritmi e a seconda della tipologia di allevamento, con questa tecnica, è possibile conoscere in tempo reale dati produttivi e comportamentali relativi al singolo animale.
Attenzione alla stabulazione delle scrofe al momento del parto
Inoltre, anche la scelta del tipo di stabulazione, della disposizione dei box (in particolare per le scrofe gestanti o partorienti) rappresenta oggi un tema di fondamentale importanza e da cui dipendono le condizioni di benessere degli animali. La gestione delle scrofe al momento del parto, ha affermato Scollo, è un tema di grande interesse per l’opinione pubblica. La meta da raggiungere pare chiara: l’abolizione delle gabbie a favore dell’impiego dei box parto, sicuramente più animal friendly. A richiederlo sono proprio i cittadini preoccupati del benessere degli animali. Ma a che punto siamo? Di questo e molto altro ha parlato Scollo durante la sua relazione.
Ventilazione, strategie contro lo stress da caldo
Infine, a discutere di ventilazione sono stati Paolo Rossi e Dante Bombelli. Il caldo, è emerso, è riconosciuto come vero e proprio agente stressogeno che intacca lo stato di benessere con ripercussioni sanitarie ed economiche. Ecco perché è importante gestire in maniera opportuna la ventilazione e garantire parametri microambientali ottimali.
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