FeedEconomy essenziale per rafforzare la filiera

FeedEconomy
Il report presentato da Assalzoo sottolinea il ruolo cruciale della mangimistica, che collega agricoltura, allevamento, trasformazione industriale e consumi finali, sostenendo il settore agro-alimentare italiano. L'obiettivo è aumentare la consapevolezza dell'impatto della filiera zootecnica sull'economia nazionale e la sovranità alimentare

Il secondo report economico sulla FeedEconomy, presentato a dicembre scorso da Assalzoo (Associazione nazionale tra i produttori di alimenti zootecnici) in collaborazione con l’ente di ricerca Nomisma, svela numeri significativi che confermano l'importanza strategica di questo settore nell’economia italiana.

Con un valore economico complessivo di 150 miliardi di euro e oltre 840.000 aziende coinvolte, la FeedEconomy rappresenta una risorsa cruciale, che unisce la produzione agricola, l’allevamento, la trasformazione industriale, l’export e il consumo delle famiglie.

Il ruolo della mangimistica nella filiera alimentare

Silvio Ferrari, presidente di Assalzoo, ha sottolineato che questo report conferma la strategia dell’Associazione di introdurre una nuova categoria economica per descrivere l’impatto della mangimistica sulla filiera alimentare italiana.

«La FeedEconomy rappresenta il filo rosso che lega l’alimentazione zootecnica al consumatore finale», ha spiegato Ferrari. «Questo approccio è fondamentale per rendere comprensibile il ruolo vitale della mangimistica in un sistema produttivo complesso, che spazia dall’agricoltura all’alimentazione delle famiglie».

Un settore che coinvolge diversi segmenti economici

Il report evidenzia la connessione tra diverse fasi della produzione alimentare e il valore complessivo del settore. La FeedEconomy include, infatti, la componente agricola dedicata all’alimentazione animale, che con 24,35 miliardi di euro rappresenta il 37% del totale agricolo. La produzione alimentare legata alla zootecnia ammonta a circa 54,94 miliardi di euro, pari al 39% della produzione complessiva.

Un dato interessante riguarda l'export, che contribuisce con 10,9 miliardi di euro (circa il 18% del totale), grazie a materie prime agricole, mangimi, carni fresche e salumi, prodotti lattiero-caseari e altro ancora. In aggiunta a queste voci la spesa alimentare delle famiglie italiane, che ammonta a circa 59,87 miliardi di euro (pari al 38% del totale), rappresenta un altro fattore cruciale nel consolidamento del valore complessivo della FeedEconomy.

«La FeedEconomy è la spina dorsale del Made in Italy alimentare», ha dichiarato Ferrari, rimarcando il ruolo centrale della mangimistica nell’economia agricola e alimentare del paese. Il report non solo evidenzia il forte impatto economico del settore, ma anche l’importanza della filiera zootecnica nella cultura alimentare italiana. La qualità e la capacità di rispondere alle esigenze del mercato internazionale rendono l’agro-zootecnico-alimentare italiano un esempio di eccellenza globale».

Lea Pallaroni, direttore generale di Assalzoo, ha aggiunto: «L’anno scorso abbiamo iniziato questo percorso e oggi possiamo dire che l'intuizione era giusta. Con il report di quest'anno abbiamo dati ancora più dettagliati che offrono una visione ancora più completa di quanto sia fondamentale il ruolo della mangimistica in tutta la filiera».

Un maggiore riconoscimento della filiera zootecnica

Assalzoo si è impegnata a proseguire con questa analisi, con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sull'importanza della filiera delle produzioni di origine animale.

«La nostra speranza è che questi dati aiutino a comprendere meglio le sfide e le necessità del mondo zootecnico, il cui contributo è cruciale per la definizione della sovranità alimentare e per il rafforzamento del sistema agroalimentare italiano», ha concluso Ferrari.

Il report di Assalzoo non solo valorizza un settore fondamentale per l’economia nazionale, ma vuole anche far luce su un comparto troppo spesso sottovalutato, ribadendo l’importanza di un lavoro che rappresenta un fiore all’occhiello per l’intero paese. Con l’evidenza di numeri così rilevanti, la FeedEconomy è destinata a guadagnare sempre più spazio nel dibattito pubblico e nelle politiche agricole e alimentari del futuro.

Riguardo Assalzoo

Assalzoo, l’Associazione nazionale tra i produttori di alimenti zootecnici (Federalimentare/Confindustria), rappresenta l’industria mangimistica italiana con un fatturato di quasi 12 miliardi di euro, circa 8.300 addetti, escluso l’indotto, e una produzione di quasi 15 milioni di tonnellate.

FeedEconomy essenziale per rafforzare la filiera - Ultima modifica: 2025-01-15T15:15:57+01:00 da Redazione Suinicoltura

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