Se lo chiedono in molti: la carne fa ingrassare? Chi combatte quotidianamente con l’ago della bilancia sarà contento di sapere che la carne è amica della linea e non è assolutamente vero che ingrassa. Anzi, è vero esattamente il contrario, grazie alla sua composizione, ricca di proteine, praticamente a zero carboidrati, a bassissimo indice glicemico e contenente sostanze bioattive che aumentano il metabolismo.
Il ruolo delle proteine nel modulare l’appetito, nell’aumentare il senso di sazietà e nel controllare il peso è stato oggetto di studi che hanno mostrato come queste tendono a essere più sazianti rispetto agli altri macronutrienti. Vi è una chiara evidenza che le diete ad alto contenuto proteico controllano meglio la fame, aumentano la sazietà e la perdita di peso rispetto alle diete ad alto contenuto di carboidrati.
Le diete con più proteine sono associate anche a una maggiore termogenesi, cioè quel processo metabolico che consiste nella produzione di calore da parte dell’organismo, che aumenta il dispendio energetico. Le proteine della carne sono risultate in questo senso più efficaci anche nello stimolare l’anabolismo muscolare, cioè la costruzione del muscolo, quindi nell’aumentare la massa magra a discapito di quella grassa.
Dunque per questo la carne aumenta il metabolismo e aiuta a bruciare di più, anche grazie al suo contenuto di sostanze bioattive, come il coenzima Q10 e la carnitina, che interviene nel metabolismo dei grassi, per la produzione di energia e quindi promotrice del dimagrimento, e di minerali chiave del metabolismo energetico, come il calcio, zinco, rame e in particolare lo iodio, che stimola la tiroide e risveglia il metabolismo. Anche le vitamine del gruppo B della carne e i Cla, i Coniugati dell’Acido Linoleico intervengono nel metabolismo lipidico e insieme alla carnitina e alla taurina aiutano a ridurre il colesterolo nel sangue.
L’assenza di carboidrati e il bassissimo indice glicemico della carne evitano il picco di insulina responsabile proprio della produzione di grasso: è dimostrato che aumentando la quota di proteine migliora la composizione corporea riducendo il grasso, la pressione sanguigna e l’infiammazione, mentre un contenuto proteico troppo basso può contribuire a riguadagnare i chili persi. Questi benefici persistono anche nel lungo periodo, senza arrecare danni ai reni per il sovraccarico proteico. Per questo motivo la carne può essere una valida alleata nel trattamento dell’obesità e della sindrome metabolica.
È stato evidenziato infatti che consumare poca carne, meno della dose giornaliera raccomandata, predispone a un maggior rischio di sovrappeso e obesità, mentre la presenza sia di carne bianca che di carne rossa all’interno di un’alimentazione variegata e ricca di vegetali come la Dieta Mediterranea riduce il rischio.
Benefici anche dal grasso della carne
Non solo le proteine, ma anche il grasso della carne aiuta paradossalmente a dimagrire: sono sempre più numerosi gli studi che mostrano l’efficacia delle diete chetogeniche povere di carboidrati e a più alto contenuto di grassi e proteine nel perdere peso e nel mantenere nel tempo i risultati ottenuti, grazie alle proprietà sazianti del grasso, al suo intervenire nella regolazione degli ormoni che controllano l’appetito ed in virtù anche del fatto che molte delle sostanze bioattive della carne che aumentano il metabolismo si trovano proprio nel suo grasso.
I lipidi della carne sono poi una delle componenti che possono essere modificate sia nella quantità che nella composizione attraverso moderne tecniche di allevamento, la selezione genetica e un’alimentazione mirata degli animali: il poter modulare la qualità del grasso, arricchendolo con acidi grassi polinsaturi e monoinsaturi benefici ha aumentato l’interesse verso la carne come alimento funzionale, in grado di promuovere per questo non solo la nostra salute, ma di aiutarci, grazie alla sua naturale composizione, anche a restare in forma.
Carne, il suo ruolo nel controllo del peso
Un alimento ricco di proteine, scarso in carboidrati, a bassissimo indice glicemico e contenente sostanze bioattive che aumentano il metabolismo. Un valido alleato nel trattamento dell’obesità e della sindrome metabolica