Psa, il presidente Fontana firma nuova ordinanza per contenere il virus

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Il presidente Fontana firma una nuova ordinanza contro la peste suina africana. Virus in calo, nessun caso negli allevamenti da ottobre 2024: presto richiesta alla Ue per rivedere le restrizioni

Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato ieri, 11 settembre, una nuova ordinanza sulla Peste suina africana. Il provvedimento recepisce i contenuti delle ordinanze n. 3 e n. 4 emanate dal commissario straordinario Psa, Giovanni Filippini.

«Questo documento – ha dichiarato Fontana – contiene regole e indicazioni fondamentali per proseguire nelle azioni di contenimento del cinghiale, principale vettore di questo virus che, pur essendo innocuo per l’uomo, colpisce duramente gli allevamenti suini. L’ordinanza ribadisce inoltre l’importanza di una corretta applicazione delle misure di biosicurezza, essenziali per impedire l’ingresso della malattia negli allevamenti domestici».

Negli ultimi anni la Psa ha colpito il settore zootecnico lombardo, in particolare nella provincia di Pavia. Tuttavia, la circolazione del virus tra i cinghiali è oggi fortemente ridotta, grazie alle azioni di contenimento, alla rimozione delle carcasse e al rafforzamento delle misure di biosicurezza negli allevamenti.

Dal mese di ottobre 2024 non si registrano nuovi casi positivi negli allevamenti. Per questo motivo, nei prossimi giorni il commissario Filippini chiederà alla Commissione europea la revisione delle attuali zone di restrizione in vigore in diverse province lombarde.

«L’azione coordinata tra Regione, Ministero e struttura commissariale – ha concluso Fontana – si è dimostrata sempre più efficace nel tempo. Guardiamo con fiducia ai prossimi passi, pur sapendo che la guardia non deve essere abbassata».

Il testo completo della nuova ordinanza è disponibile a questo link.

Toscana, ordinanza anti-Psa e misure per le zone a rischio

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha firmato un’ordinanza per coordinare e attuare le misure di prevenzione, controllo ed eradicazione della Peste suina africana, con particolare attenzione alle province di Massa-Carrara e alla parte nord-occidentale di Lucca, incluse nelle zone di restrizione. Il provvedimento prevede 690mila euro per interventi di contrasto e per creare punti di stoccaggio delle carcasse. Il servizio veterinario dell’Ausl Toscana Nord Ovest guiderà, tramite i Gruppi operativi territoriali, un’azione congiunta di enti locali, forze dell’ordine, enti parchi e volontariato per tutelare le filiere suinicole e le comunità rurali.

Psa, il presidente Fontana firma nuova ordinanza per contenere il virus - Ultima modifica: 2025-09-12T10:31:02+02:00 da Laura Della Giovampaola

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