I segnali di cedimento del mercato registrati a ottobre si sono confermati a novembre. Il prezzo dei suini pesanti da macello, che a Modena ha raggiunto 1,582 euro/kg (a peso vivo), è così risultato in calo del 6,8% rispetto a ottobre.
Le quotazioni sono comunque molto più alte (+18,2%) rispetto all’anno scorso (dato tendenziale).
Negativo anche l’andamento a novembre dei prezzi dei suini da allevamento (30 kg di peso) che sul mercato di Modena sono stati scambiati a 77,00 euro/capo (peso vivo), per un -4,6% rispetto a ottobre; anche in questo caso la variazione tendenziale è però positiva: +16,8%.
E così, dopo molti mesi col segno più, la redditività dell’allevamento suinicolo è peggiorata a novembre del 7,2% rispetto a ottobre. Tuttavia questo dato rimane ben più elevato rispetto allo stesso mese del 2015: l’indice Crefis su base tendenziale indica infatti un +11,2%.
Redditività macelli: + 4,3%
I prezzi in calo dei suini da macello si sono riverberati favorevolmente sui costi della fase di macellazione, tanto che l’indice Crefis di redditività dei macellatori aumenta a novembre del 4,3% su base congiunturale, ma si mantiene fortemente negativo (-9,3%) rispetto all’anno scorso. L’aumento di novembre si è verificato nonostante i prezzi alla Cun dei principali tagli freschi di carne suina siano calati rispetto a ottobre: -1% per le cosce fresche pesanti destinate a prosciutto dop (5,127 euro/Kg); -1,5% per le cosce fresche pesanti destinate a prosciutto generico (4,087 euro/kg). Le quotazioni rimangono peraltro su un livello relativamente elevato, tanto che le variazioni tendenziali, ovvero rispetto al 2015, sono ampiamente positive: +14,9% per le cosce a prodotto dop e +14,5% per le cosce a prodotto generico.
Completano il quadro i prezzi dei lombi taglio Modena che calano a novembre rispetto al mese precedente (-6,1%), con valori che si assestano alla Cun a 4,250 euro/kg; negativa anche la variazione tendenziale: -1,2%.
Positiva la fase di stagionatura
A novembre si registrano dati positivi per la stagionatura di prosciutti. Rispetto a ottobre sono in aumento i prezzi del Parma dop pesante, con valori medi mensili pari a 10,200 euro/kg per le cosce stagionate di peso 9-11 kg (+1,1%). Ma a confermare il buon momento del Parma dop è soprattutto il dato tendenziale: +17,6%.
Per il doppio effetto del calo dei prezzi delle cosce fresche e dell’aumento di quelli delle cosce stagionate, a ottobre è cresciuta la redditività della stagionatura dei prosciutti pesanti tutelati, con l’indice Crefis che segna +1,5% a livello congiunturale e +6,9% a livello tendenziale. Invariata invece la remuneratività dei prosciutti generici.
Si conferma così anche a novembre il gap di redditività (calcolato nel +10,4%) tra stagionatura di prosciutto dop e di prodotto non tutelato.
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