Suinetti di….ferro!

suinetti anemia
Suinetti in sala parto
Da un’indagine eseguita su dei campioni di sangue prelevati da suinetti qualche giorno prima dello svezzamento è emerso che il 26% degli animali analizzati presentava un valore di concentrazione di emoglobina indicativo di una carenza di ferro, e l’8% si presentava anemico

Nella routine delle nostre sale parto ci sono alcuni momenti fissi che non possono essere saltati, uno di questi è l’iniezione di ferro ai suinetti qualche giorno dopo la nascita.
Sappiamo bene che questa pratica viene eseguita per evitare che gli animali sviluppino una forma anemica nelle settimane successive. Ma sappiamo perché è proprio il ferro l’elemento critico? Quali sono i retroscena dietro una semplice iniezione? Scopriamoli!

L’anemia nel suino può avere molte cause: malattie infettive, ulcere, prolassi, sanguinamenti dovuti a morsicature e cannibalismo, ecc… La causa principale, però, è di natura nutrizionale ed è data proprio dalla carenza di ferro. Il suino è l’unico mammifero che spesso sviluppa un’anemia neonatale se non gli viene fornito un supplemento di ferro.
Il ferro è parte di tantissime reazioni che avvengono nell’organismo ed è una delle molecole fondamentali per costruire l’emoglobina, contenuta nei globuli rossi.
Se manca il ferro, o anche solo se ce n’è poco, la sintesi dell’emoglobina ne risente e a cascata tutto il processo di produzione dei globuli rossi.

Questi diventano più piccoli e meno “colorati” (appunto perché contengono meno emoglobina), caratteristici di un’anemia causata da una carenza di ferro.
Questo discorso è valido per tutte le razze suine ma quelle che ne risentono maggiormente sono le genetiche moderne dotate di accrescimenti molto rapidi.

Lo studio

Come riporta uno studio presentato quest’anno al meeting annuale Sipas (Società Italiana di Patologia ed Allevamento dei Suini) che si è tenuto a Pescantina il 30 e 31 Marzo, nel corso del triennio ‘20-’22 abbiamo eseguito un’indagine in 20 scrofaie per valutare se e in che misura fossero presenti dei suinetti anemici o con una carenza al momento dello svezzamento. Per ognuno dei 20 allevamenti abbiamo prelevato un campione di sangue da 15 suinetti qualche giorno prima della data programmata di svezzamento. Abbiamo analizzato ogni singolo campione con un dispositivo portatile e di facile utilizzo che restituisce in pochi minuti il valore della concentrazione di emoglobina che, come detto in precedenza, è il parametro più usato per fare questo tipo di valutazione. Il riscontro finale è stato che nel 20% degli allevamenti ci fossero degli animali anemici o gravemente anemici mentre in tutti gli allevamenti c’era almeno un animale in stato di carenza.

Sul totale degli animali analizzati, l’8% si presentava anemico e il 26% con un valore di concentrazione di emoglobina indicativo di una carenza. Questi risultati sono molto simili a quelli riportati in altri studi ed ecco il perché sarebbe davvero interessante eseguire un controllo dell’emoglobina sui suinetti alla fine della lattazione, con cadenza periodica per comprendere se effettivamente il problema sia presente o in che misura si ripresenti.

Alla luce poi dei risultati ottenuti ognuno, assieme al proprio veterinario aziendale, andrà a valutare se fosse necessario implementare una seconda somministrazione di ferro. La metodica utilizzata è davvero semplice e rapida ma può fornire uno spunto per migliorare lo stato sanitario dei propri animali e le performance di crescita in un periodo critico come lo svezzamento.

Non bisogna commettere l’errore di pensare che, siccome si è sempre ricorsi a una sola iniezione, sia sufficiente ad evitare il problema! Ricordiamoci che le genetiche a nostra disposizione permettono risultati migliori in termini di numerosità e tassi di crescita ma al tempo stesso esacerbano le criticità e le debolezze proprie del suino, ed un suinetto anemico è certamente più esposto a complicanze.


L’articolo è pubblicato sulla Rivista di Suinicoltura 5/2023

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Suinetti di….ferro! - Ultima modifica: 2023-05-28T09:08:19+02:00 da Annalisa Scollo

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