Assalzoo, il 39% della spesa alimentare degli italiani è agrozootecnica

Assalzoo

Assalzoo (Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici) celebra un doppio evento e lancia un messaggio strategico per l'agroalimentare italiano. Presso Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle imprese e del Made in Italy (Mimit), alla presenza del ministro Adolfo Urso, l'Associazione ha concluso il percorso celebrativo degli 80 anni dalla fondazione (dicembre 1945) e ha presentato il Terzo Rapporto economico sulla FeedEconomy, realizzato in collaborazione con Nomisma.

L’evento ha evidenziato l’importanza del sistema agro-zootecnico-alimentare: nel 2023 ha generato circa 175 miliardi di euro di valore economico, coinvolge oltre 820mila aziende e un milione e mezzo di addetti diretti, e contribuisce con oltre 11 miliardi di euro all’export nazionale.

La FeedEconomy: spina dorsale produttiva


“La scelta di presentare il Terzo Rapporto FeedEconomy nel nostro 80° anniversario dimostra il riconoscimento del ruolo strategico della filiera zootecnica nell’economia nazionale e nell’export italiano”, ha dichiarato Massimo Zanin, presidente di Assalzoo. “Il Rapporto conferma la nostra visione del sistema agro-zootecnico-alimentare, evidenziando resilienza e crescente importanza del comparto.”

La FeedEconomy rappresenta il filo conduttore che lega produzione primaria, alimentazione animale, attività zootecnica, industria alimentare di trasformazione, distribuzione e commercio, tracciando la catena di valore della qualità italiana fino ai consumatori finali.

I Numeri Chiave del Rapporto (Dati 2023)

  • Produzione agricola: 25,1 miliardi di euro (+37% del totale nazionale), di cui 22,1 miliardi dall’allevamento e 2,9 miliardi dalle materie prime per mangimi.

  • Produzione industriale: 69,9 miliardi di euro (37% del food & beverage), con 10,3 miliardi dai mangimi, 9,2 dai salumi, 22,7 dalle carni fresche e 27,8 dal comparto lattiero-caseario.

  • Export DOP/IGP: 11,6 miliardi di euro (+7,2%), di cui 9,2 miliardi dalle produzioni di qualità di origine animale.

  • Distribuzione e commercio: dettaglio e ristorazione generano complessivamente 79,7 miliardi, pari al 17% del totale nazionale.

  • Consumi: la spesa delle famiglie italiane per carni, salumi, latte, formaggi e uova ammonta a 65,3 miliardi di euro, pari al 39% della spesa alimentare complessiva.

“La fotografia dei dati conferma un settore alimentare protagonista – conclude Zanin – e il ruolo strategico della collaborazione tra mangimisti e imprenditori della trasformazione industriale. Solo continuando questo dialogo tra istituzioni, imprese e consumatori possiamo garantire la sovranità alimentare nazionale e promuovere l’eccellenza dei prodotti italiani nel mondo.”

Partecipanti e saluti istituzionali


All’evento hanno partecipato rappresentanti istituzionali e dell’industria alimentare di trasformazione. L’apertura dei lavori è stata affidata a Massimo Zanin, presidente di Assalzoo, seguita dai saluti di Adolfo Urso (ministro Mimit) e Federico Eichberg (Capo di gabinetto Mimit). La presentazione del rapporto è stata curata da Ersilia Di Tullio di Nomisma.


La Tavola Rotonda “Nutrire le filiere: il ruolo strategico della mangimistica italiana” ha visto la partecipazione di Silvano Ferrucci (vicepresidente Assica), Antonio Forlini (presidente Unaitalia), Carlo Siciliani (presidente Uniceb), Paolo Casalino (direttore generale Mimit) e Massimo Zanin, presidente Assalzoo, con moderazione di Tonia Cartolano (Sky TG24). Le conclusioni sono state affidate al senatore Giorgio Maria Bergesio, vicepresidente della IX Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare.


Il mangime, primo anello della FeedEconomy

In occasione della presentazione del Terzo Rapporto economico sulla FeedEconomy di Assalzoo, tenutasi al Mimit, il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato il ruolo di Assalzoo e del settore mangimistico come "motore di sviluppo, innovazione e sicurezza lungo l'intera filiera zootecnica nazionale".


"È chiaro – ha proseguito il ministro – che il mangime rappresenta il primo anello di una catena vitale che arriva fino alla nostra tavola. Dalla sua qualità dipendono il benessere degli animali, la bontà delle carni, del latte e delle uova, e, di conseguenza, l’eccellenza del Made in Italy agroalimentare, sempre più apprezzato nel mondo".

"L’impegno da rinnovare oggi – ha evidenziato Urso – è quello di continuare a investire nella ricerca, sviluppando prodotti e soluzioni sempre più all’avanguardia, capaci di rispondere non solo alle esigenze del mercato, ma anche a quelle del benessere collettivo e del pianeta".
A conclusione del suo intervento, il Ministro Urso ha ringraziato Assalzoo per "il costante impegno nel promuovere un’industria responsabile e sostenibile. Insieme possiamo plasmare il futuro dell’agroalimentare italiano, preservando qualità e tradizione del Made in Italy come leva essenziale di crescita".

Assalzoo, il 39% della spesa alimentare degli italiani è agrozootecnica - Ultima modifica: 2025-12-03T16:25:18+01:00 da Laura Della Giovampaola

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome