Confagricoltura lancia l’allarme per l’andamento ancora negativo del mercato nazionale dei suini e sollecita misure concrete per consentire alla filiera di superare l’attuale congiuntura negativa. I listini dei suini da allevamento tendono al ribasso, così come le quotazioni dei capi da macello, con andamenti diversificati a seconda delle taglie con cedimenti più evidenti per quelli leggeri a causa di un eccesso di offerta.
Un quadro, secondo Confagricoltura, destinato a peggiorare in base alle analisi condotte sul bollettino spagnolo di Mercolleida e sui dati ufficializzati dal Dipartimento americano dell'Agricoltura (Usda). Nel 2010, infatti, si prevede un aumento della produzione mondiale del 2%, che dovrebbe interessare in modo particolare gli Stati Uniti e il Brasile, mentre nella Ue si dovrebbe registrare un calo produttivo. Ciò si ripercuoterà inevitabilmente sul commercio mondiale, spingendo il Brasile alla ricerca di nuovi mercati e gli Stati Uniti ad aumentare le esportazioni che dovrebbero, sempre nel 2010, raggiungere il 20% della produzione totale.