Allevatori italiani sempre più smart

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L’Associazione allevatori dell’Emilia Romagna lancia le dirette Facebook. Una nuova iniziativa per favorire e incentivare il dialogo con gli associati in merito alle tematiche più attuali e cogenti del settore

“Araer in diretta con Te” è la nuova iniziativa che l’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna ha ideato per favorire e incentivare il dialogo con la sua base associativa in merito alle tematiche più attuali e cogenti del settore, e per illustrare più approfonditamente le attività e i servizi messi a disposizione degli associati. La prima diretta è stata mercoledì, 18 novembre, alle ore 11.45. La cadenza degli appuntamenti sarà quindicinale, sempre alla stessa ora e durerà 30 minuti. Sarà sufficiente collegarsi al profilo Facebook Areatecnica Araer.

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Maurizio Garlappi

Oltre al presidente Maurizio Garlappi e al direttore Claudio Bovo, i protagonisti delle dirette streaming saranno i vari esperti che di volta in volta verranno interpellati sui diversi argomenti che caratterizzano il comparto zootecnico regionale. “In un momento tanto complesso come quello che stiamo vivendo – sottolinea Maurizio Garlappi – la tecnologia rappresenta un valido aiuto per non perdere il filo diretto indispensabile ad affrontare sia professionalmente che umanamente le sfide e le difficoltà presenti sul tavolo. L’auspicio non può che essere quello che in tempi ragionevoli si possa tornare a quelle occasioni di incontro, confronto e di formazione che hanno sempre caratterizzato la nostra attività e che nel solo 2019 si sono concretizzate in oltre 50 iniziative. Purtroppo l’emergenza sanitaria ha sparigliato tutti i progetti di questo tipo che avevamo in cantiere all’inizio del 2020. Era pertanto doveroso trovare una valida alternativa che, pur con i dovuti distinguo, sono certo saprà essere apprezzata e soprattutto sarà in grado di rispondere alle esigenze tecnico-professionali dei nostri associati”•

Allevatori italiani sempre più smart - Ultima modifica: 2020-11-30T17:02:27+01:00 da Redazione Suinicoltura

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