Ieri mattina, il ministro federale dell'Agricoltura della Germania, Julia Klöckner, ha confermato un caso di Peste suina africana (Psa) in un cinghiale trovato vicino al confine con la Polonia, vicino alla città di Cottbus (Brandeburgo).
Il caso è stato fin da subito gestito con competenza sia dalle autorità europee che tedesche; il ministero dell'Agricoltura tedesco ha così annunciato una serie di misure rigorose per prevenire la diffusione dei contagi, nonché l'attivazione di un piano di gestione.
La pronta risposta delle autorità tedesche dimostra l'efficacia del programma di sorveglianza attuato all'interno dello stato tedesco e la preparazione di tutti i cittadini coinvolti. In particolare le misure annunciate riguarderanno principalmente le popolazioni di animali selvatici.
Per il segretario generale del Copa-Cogeca, Pekka Pesonen, "il rilevamento del caso di Psa in Germania è, ovviamente, fonte di preoccupazione per l'intero settore suinicolo europeo". Tuttavia, aggiunge Pesonen, “dobbiamo mantenere la calma, la Germania ha dimostrato la capacità di rispondere rapidamente ed efficacemente".
Antonio Tavares, presidente del gruppo di lavoro Porcine Meat Cup-Cogeca, ha chiesto che "i partner commerciali dell'Ue rispondano in modo adeguato, adottando tutte le misure idonee per contenere il dilagare della Peste suina africana e mantenere la fiducia all'interno del settore”.
Tavares ha sottolineato gli sforzi della Commissione europea e degli Stati Membri: “in un momento difficile per il settore europeo delle carni suine, è essenziale che le autorità europee e nazionali adottino misure efficaci e tempestive, in linea con l'impegno della Commissione nella sensibilizzazione e promozione delle misure di biosicurezza”.
E' risaputo che la malattia della Psa può essere trasmessa solo a suini e cinghiali e non all'uomo - dichiara Copa-Cogeca -. Pertanto, dobbiamo informare tutti i cittadini che possono venire in contatto con questi animali dell'importante ruolo che essi possono svolgere nella prevenzione di questa grave malattia, è fondamentale che questi adottino misure di base che potrebbero prevenire la diffusione di questa malattia animale. Anche altri gruppi, in particolare i cacciatori, hanno un ruolo chiave nella prevenzione e nel contenimento.