Agosto: 1,688 euro/kg il prezzo del suino pesante

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Sale la redditività del comparto allevatoriale sulla scia dell’aumento dei prezzi degli animali destinati alle produzioni tutelate

Ad agosto il mercato della suinicoltura italiana mostra aumenti delle quotazioni sia dei capi da macello destinati al prodotto Dop che destinati al prodotto generico. In particolare gli animali della tipologia pesante destinati al prodotto tutelato hanno raggiunto un prezzo medio mensile di 1,688 euro/kg, con un aumento congiunturale del 7,7%, mentre i capi di peso 144-152 kg e 152-160 kg hanno mostrato quotazioni pari rispettivamente di 1,598 euro/kg e di 1,628 euro/kg, valori anch’essi in rialzo rispettivamente del +8,2% e +8,1% rispetto a luglio. Anche le variazioni tendenziali sono risultate ampiamente positive, con valori che vanno dal +21% al +22%.

Come dicevamo sono aumentate anche le quotazioni dei suini da macello destinati al circuito non tutelato, con il prezzo medio mensile degli animali di peso 160-176 kg pari a 1,581 euro/kg (+8,2% rispetto a luglio), mentre per quelli di peso 90-115 kg il valore è stato di 1,431 euro/kg (+9,1%). Anche in questo caso, le variazioni tendenziali sono state positive per tutte le tipologie di peso considerate, con valori tra il +22% e il +26%.

Situazione diversa per le quotazioni degli animali da allevamento che, sempre in agosto, hanno mostrato un andamento negativo. Per quanto riguarda il prezzo dei suinetti di peso di 30 kg, ciò ha significato un calo rispetto a luglio del 16,7%, con un valore pari a 2,753 euro/kg; la variazione tendenziale rimane però positiva e pari a +24,5%.

La redditività del comparto allevatoriale suinicolo, sempre nel periodo preso in esame, è stata favorita quindi dall’aumento dei prezzi degli animali da macello della tipologia pesante portando l’indice congiunturale Crefis a +6,4%. Ciò peraltro non è bastato a migliorare il livello di redditività tendenziale del comparto, ovvero il confronto con le quotazioni dei capi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, che ad agosto segna -14,7%.

Tabella 1 - Prezzi suini italiani, agosto 2021

Cun suini e suinetti Medie mensili (€/kg) agosto 2021 Variazioni %
ago. 2021/           lug. 2021 ago. 2021/           ago. 2020
Suini da macello - circuito tutelato
144-152 kg 1,598 8,2 22,5
152-160 kg 1,628 8,1 22,0
160-176 kg 1,688 7,7 21,0
Suini da macello - circuito non tutelato
90-115 kg 1,431 9,1 25,5
144-152 kg 1,491 8,7 24,2
152-160 kg 1,521 8,5 23,6
160-176 kg 1,581 8,2 22,5
Suinetti
7 kg (euro/capo) 40,975 -17,4 1,3
30 kg 2,753 -16,7 24,5
Fonte: elaborazioni Crefis su dati Cun suini da macello e da allevamento

 

Macellazione, giù la redditività

Ancora in crescita ad agosto il mercato dei tagli, con i prezzi delle cosce fresche pesanti destinate a produzioni tipiche che hanno raggiunto un valore di 4,560 euro/Kg per una variazione rispetto al mese precedente del +3,7%. Anche il dato tendenziale, ovvero il raffronto con le quotazioni dello stesso periodo dell’anno scorso, è positivo e pari a +32,2%. Medesima situazione per le cosce fresche sempre della tipologia pesante ma destinate al circuito generico che mostrano quotazioni medie mensili in ascesa del 3,7% raggiungendo un valore di 3,940 euro/Kg. La variazione tendenziale resta anch’essa positiva e pari a +38,9%.

Per quanto riguarda i lombi si registra una crescita del prezzo del taglio Padova dell’11,7% rispetto al mese precedente, sino a raggiungere i 4,100 euro/kg; mentre la quotazione del taglio Bologna è cresciuta del +7,5% per un valore di 3,450 euro/kg. Positivo per entrambi i prodotti anche il confronto con le quotazioni dello stesso periodo dell’anno scorso: rispettivamente +6,5% e +4,5%.

Inoltre, nell’ultimo mese il prezzo della coppa fresca refilata da 2,5 kg è salito del 9,6%, raggiungendo a 5,168 euro/kg, mentre è diminuita del 2,6% la quotazione della pancetta fresca squadrata da 4/5 kg, scambiata a 3,620 euro/kg. Rispetto allo scorso anno, l’attuale quotazione della coppa è risultata superiore del 5,1%, mentre quello della pancetta inferiore dell’8%.

Restano invece invariate le quotazioni del lardo fresco, ferme a 2,800 euro/kg per il prodotto di spessore 3 cm e a 3,600 per quello di spessore 4 cm. Negative le variazioni tendenziali.

Sul fronte della redditività il comparto della macellazione italiana accusa ad agosto un calo dovuto ai prezzi in salita dei capi da macello. L’indice di redditività Crefis diminuisce infatti dell’1,6% a livello congiunturale e del 5,2% a livello tendenziale.

 

Stagionatura, redditività non favorevole

Passando ora a osservare il mercato dei prosciutti stagionati si nota un lieve incremento del prezzo medio mensile del Parma Dop che raggiunge 8,500 euro/kg, guadagnando +0,5% rispetto a luglio e +9% rispetto ai valori dello stesso periodo del 2020. Restano invece stabili i prezzi dei prosciutti della tipologia pesante destinati al circuito non tutelato: la quotazione media mensile si è attestata a 6,175 euro/kg; positiva la variazione tendenziale pari all’1,6%.

La situazione della redditività del comparto della stagionatura ad agosto risulta non favorevole: a livello congiunturale si nota una tendenza al ribasso sia per il prodotto Dop che per quello generico causata dall’elevato livello dei prezzi delle cosce fresche a inizio stagionatura. L’indice Crefis segna infatti -3,3% per il prodotto tutelato pesante e -1,6% per il prodotto generico. Restano invece positive le variazioni tendenziali che, sempre per il prosciutto pesante, mostrano un +26,4% per il prodotto Dop e un +20,2% per il non tutelato.

Il differenziale di redditività tra le produzioni Dop e quelle non tipiche resta favorevole per le prime: +27,1%.

 

 

Agosto: 1,688 euro/kg il prezzo del suino pesante - Ultima modifica: 2021-09-09T18:08:35+02:00 da Mary Mattiaccio

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