Aprile, 1,661 euro/kg il prezzo del suino pesante
In aumento del 5,3% rispetto al mese precedente. Cresce anche il prezzo dei capi da allevamento che ha raggiunto i 3,719 euro/kg
Il Progetto Italico e il San Daniele
Rispetto degli animali e dell’ambiente, salubrità e alta qualità. Questi i caposaldi del programma. Obiettivo: valorizzare le carni che originano dalla filiera del San Daniele. Parla Mario Emilio Cicchetti
I prezzi di marzo dei suini da macello
In aumento dell’1% rispetto a febbraio. E la redditività dell’allevamento segna +0,4%. Bene anche la fase di macellazione: i prezzi delle cosce fresche, dop e non, sono aumentati rispettivamente di 0,8% e 1,2%
Giuseppe Ferrari: ascoltiamo le richieste del mercato
«Se i consumatori chiedono la dop, noi dobbiamo essere pronti a garantirgliela. Se chiedono un suino pesante o intermedio, dobbiamo essere in grado di produrlo». Così il presidente del consorzio
Produzione di suino leggero in aumento
È quanto prevede Lorenzo Fontanesi, presidente di Unapros. «Un mercato nazionale specializzato nel suino intermedio che inibirà le importazioni dall’estero»
Premi per l’ampliamento della lattazione delle scrofe
Più di 8 milioni di euro. A questa somma ammontano gli aiuti che andranno al settore suinicolo. A stabilirlo, il recentissimo decreto Mipaaf che disciplina misure di sostegno per la zootecnia
Ineq, la qualità, il progetto Italico
Parla Francesco Ciani, direttore generale dell’Istituto Nord Est Qualità. I controlli «sono direttamente connessi con gli obiettivi della qualità, della sicurezza e della salubrità dell’alimentazione»
Da Montichiari, la volabilità incontrollabile del mercato
«Il settore sta attraversando una fase positiva. Ma attenzione a non illudersi». Etichettatura d’origine, collaborazione e programmazione produttiva. Queste le strategie de mettere in atto ora, secondo un convegno in fiera
Ue: il Canada apre le porte ai prosciutti dop italiani
Ceta, un accordo economico e commerciale
Suino pesante, nel 2016 un costo di 1,521 euro/kg
Positivi i risultati economici dell’allevamento di entrambi le tipologie: scrofaie e ingrasso. Buone anche le prospettive a breve