Confagricoltura accoglie con favore le misure approvate dal Consiglio dei Ministri: 5 milioni di euro per sostenere gli allevatori colpiti dalla Peste suina africana (Psa) e un ulteriore stanziamento di 47 milioni destinato al Fondo per l’innovazione in agricoltura. Secondo l’associazione, si tratta di un intervento concreto in una fase in cui le aziende agricole devono affrontare sfide sanitarie e ambientali sempre più complesse.
Fondamentale anche la spinta verso la transizione digitale, necessaria per garantire sostenibilità e competitività, ma ancora onerosa. Le nuove risorse vanno nella direzione giusta: tutelare il reddito degli imprenditori agricoli e rafforzare la sicurezza alimentare.
L'opinione di Coldiretti: bene stanziamenti Psa, ora trasferire fondi ad agricoltori e allevatori
Coldiretti esprime soddisfazione per la misura approvata dal Consiglio dei Ministri, che recepisce le istanze avanzate dall’organizzazione per dare risposte concrete alle aziende colpite dalla Peste suina africana. Lo stanziamento di 5 milioni di euro per sostenere gli allevatori colpiti dalla Psa, spiega la Coldiretti, va nella direzione che avevamo auspicato ora è necessario trasferire i fondi quanto prima ad agricoltori e allevatori. "È una notizia molto positiva - spiega il presidente Coldiretti Ettore Prandini - che mostra ulteriore attenzione sul tema della Psa. A questo punto - aggiunge - serve che Agea parta velocemente con la liquidazione del 70% dei danni subiti dalle imprese per poi liquidare il restante 30%. Le risorse in questo momento ci sono, dobbiamo dare una risposta concreta ai bisogni delle aziende".
Soddisfazione anche per i 47 milioni per il 2024 destinati al potenziamento del Fondo per l’innovazione in agricoltura. È un segnale importante che va nella direzione giusta, spiega Coldiretti, perché le imprese agricole non possono essere lasciate sole né di fronte all’emergenza sanitaria legata alla Psa, né nel processo di transizione digitale ed ecologica, che richiede investimenti ma garantisce sostenibilità e competitività.
Leggi anche: