Valutazione del benessere animale entro il 31 marzo

Entro questa data tutte le aziende dovranno aver effettuato la valutazione del rischio aziendale, obbligatoria in tutti gli allevamenti ad esclusione di quelli da autoconsumo. Confagricoltura ricorda l'assoluta importanza di questa scadenza

Stringono i tempi per i produttori suini che entro il 31 marzo hanno l’obbligo di effettuare la valutazione del rischio aziendale, percorso previsto dal “Piano di azione nazionale per il miglioramento dell’applicazione delle norme minime per la protezione dei suini”. Con una nota emessa pochi giorni fa infatti il ministero della Salute ha comunicato che entro il prossimo 31 marzo tutte le aziende dovranno aver effettuato la valutazione del rischio aziendale, obbligatoria in tutti gli allevamenti ad esclusione di quelli da autoconsumo.
Gli allevamenti che non avranno ancora effettuato tale valutazione al 1° aprile non potranno allevare animali senza coda (caudectomizzati), in quanto il veterinario incaricato non potrà certificare la deroga all’utilizzo della caudectomia e potranno essere soggetti alle relative sanzioni.
Il ministero informa inoltre che a fine febbraio, a livello nazionale, solo 1.400 aziende (pari al 43% del patrimonio nazionale) avevano effettuato l’autocertificazione sullo stato del benessere animale: «Raccomandiamo vivamente ai nostri allevatori – spiega Daniele Sfulcini, direttore di Confagricoltura Mantova – di effettuare assolutamente entro la fine del mese la valutazione riguardante il benessere animale, dato che da aprile in poi inizieranno i controlli negli allevamenti. I tre corsi obbligatori che abbiamo svolto nella nostra sede tra dicembre e gennaio con la collaborazione dei veterinari dell’Ats Valpadana, cui hanno preso parte ben 125 allevatori, sono serviti per dare al settore una prima, fondamentale, informazione su questo adempimento». Confagricoltura ricorda l’assoluta importanza di questa scadenza, in un’ottica di applicazione delle direttive comunitarie sulla possibilità di allevare animali con coda non tagliata, uno dei parametri che devono essere rispettati per quanto riguarda il benessere animale. L’associazione ha plaudito poi all’iniziativa del ministero sull’intenzione di incontrare le associazioni animaliste per chiedere di evitare intrusioni illegali negli allevamenti, azioni che violano le norme di sicurezza sanitaria e possono essere perseguibili per legge.

Valutazione del benessere animale entro il 31 marzo - Ultima modifica: 2019-03-27T12:00:19+01:00 da Redazione Suinicoltura

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome