Aggiornamenti sulla gestione della PSA, il ministero richiama al rispetto delle regole di biosicurezza

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Aggiornate le Zone di Restrizione per la Psa, prorogate le restrizioni fino al 15 luglio. Rafforzata la biosicurezza, limitati gli accessi estivi agli allevamenti, vietate le movimentazioni senza autorizzazione nelle Zone di Restrizione II e III

La Commissione europea ha approvato una variazione delle zone di restrizione per la Peste suina africana in Italia, a seguito della positività di cinghiali nel comune di Borgo Val di Taro (Pr). La decisione è contenuta nel Regolamento di esecuzione (Ue) 2025/1242 del 19 giugno.

Le nuove misure includono l’Inserimento di Borgo Val di Taro nella Zona di restrizione II e il rafforzamento del perimetro di sorveglianza e contenimento con la revisione delle aree limitrofe dell’Emilia-Romagna e della Liguria.

Parallelamente, con l’Ordinanza n. 2/2025, il Commissario Straordinario per la Psa, Giovanni Filippini, ha prorogato fino al 15 luglio 2025 le misure già in vigore con la precedente ordinanza n. 5/2024, confermandone la piena validità e l’efficacia su tutto il territorio nazionale interessato dalla Psa, comprese le restrizioni alla movimentazione e le misure di biosicurezza.

Le misure comprendono:

  • piani straordinari di cattura e abbattimento dei cinghiali (2023–2028);
  • divieto di movimentazione dei suini e dei prodotti derivati dalle aree infette senza autorizzazione;
  • rafforzamento della sorveglianza passiva e attiva sulla fauna selvatica;
  • attuazione delle misure del Regolamento UE 2023/594, che sostituisce il precedente 2021/605.

Si ricorda che

  • nelle Zone di Restrizione II e III è vietata l’uscita di suini vivi senza autorizzazione;
  • la movimentazione interna ammessa solo da allevamenti indenni;
  • i prodotti suini devono provenire da animali macellati in impianti autorizzati e trattati;
  • materiali come liquami e letame devono seguire canali tracciati.

Le nuove indicazioni

La Circolare n. 17331 del 24 giugno 2025 del Ministero dell’Agricoltura ha ribadito l’obbligo di applicazione rigorosa delle misure di biosicurezza in tutte le aziende suinicole, soprattutto quelle situate in Zone di Restrizione II e III.

Per la biosicurezza negli allevamenti le aziende devono garantire

  • la limitazione degli accessi, separazione tra reparti e registrazione Classyfarm;
  • ispezioni ogni 90 giorni nelle ZR II e III;
  • fieno e paglia da ZR II/III sono utilizzabili solo dopo stoccaggio (30/90 giorni) o trattamento.

La non conformità può comportare

  • esclusione dagli indennizzi in caso di focolaio,
  • sanzioni amministrative secondo il D.Lgs. 136/2022,
  • provvedimenti restrittivi sulle attività aziendali.

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Provvedimenti da indicazioni operative regionali

Le direzioni competenti di alcune regioni, tra cui la Lombardia e la Regione Emilia-Romagna hanno emanato indicazioni operative per l’accesso agli allevamenti suini situati nelle zone di restrizione (ZR I, II, III) nel periodo estivo.

I provvedimenti comportano la sospensione degli accessi programmati negli allevamenti suini situati nelle zone di restrizione per Peste suina africana, valide dal 21 giugno al 30 settembre 2025. La misura, basata sulle esperienze degli anni precedenti e sulle indicazioni del Ministero della Salute, mira a rafforzare la biosicurezza, riducendo il rischio di diffusione del virus.

Gli accessi sono consentiti esclusivamente per attività essenziali legate alla sorveglianza della Psa, visite pre-movimentazione, controlli di biosicurezza e gestione di emergenze. Le verifiche di routine (farmacosorveglianza, anagrafe, benessere animale, ecc.) sono invece sospese o eseguite da remoto.

Viene limitato anche l’accesso di personale esterno non essenziale, incluso per attività di disinfestazione, da svolgersi preferibilmente solo in caso di necessità urgente e con personale che non abbia frequentato altri allevamenti nelle 48 ore precedenti.

Le autorità invitano tutti gli enti interessati a rispettare rigorosamente le disposizioni, in un’ottica di massima precauzione.


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Aggiornamenti sulla gestione della PSA, il ministero richiama al rispetto delle regole di biosicurezza - Ultima modifica: 2025-07-16T10:39:11+02:00 da Barbara Gamberini

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