Araer all’Expo, zootecnia e multifunzionalità

Araer
Una proposta per risollevare il comparto suinicolo

Malgrado il comparto zootecnico emiliano-romagnolo rappresenti una voce molto rilevante per l’economia nazionale, basti ricordare, tanto per citare alcuni tra i prodotti più conosciuti, il Parmigiano Reggiano Dop, il Prosciutto Crudo di Parma Dop, lo Squaquerone Dop, la carne bovina della razza Romagnola Igp e molti altri formaggi e salumi che il mondo ci invidia, vive una fase di notevole difficoltà, contrassegnato dalla perdita di valore e dalla riduzione di allevamenti e capi allevati, in special modo nel settore suinicolo.

Una strategia per risollevare il comparto è la multifunzionalità, tema al centro della tavola rotonda organizzata dall’Associazione regionale allevatori dell’Emilia-Romagna (Araer) lo scorso 26 settembre a Expo, presso il Roof Garden, padiglione Coldiretti.

Gli ultimi dati disponibili sono quelli aggiornati al 31 dicembre 2014 e nonostante la Plv (Produzione lorda vendibile) zootecnica emiliano-romagnola rappresenti il 47,2% del valore totale dell’agricoltura regionale, pari a 1.931milioni di euro, la perdita è stata del 7%.

Riguardo il comparto suinicolo bisogna purtroppo registrare il crollo, negli ultimi 4 anni, delle porcilaie e dei capi allevati. Le prime sono ferme a 124 strutture, i secondi a 1.107.133 soggetti. Riguardo i riproduttori, i verri si contano in 1.196 capi e le scrofe in 52.087 unità.

Uno scenario complicato, davanti al quale non è sempre facile trovare soluzioni efficaci in grado di invertire la tendenza. Araer è impegnata nella tutela della biodiversità e nella fornitura di servizi verso gli associati in tema di sicurezza alimentare ha concentrato e concentrerà sempre più la sua attività.

«Nel nostro laboratorio di analisi che ha sede a Reggio Emilia – spiega il presidente Araer, Maurizio Garlappi - vengono effettuate in media 1,5 milioni di analisi l’anno. Un numero che ben rappresenta il valore che Araer assegna alla sicurezza alimentare soprattutto a tutela del consumatore. Ritengo che, al di là delle iniziative intraprese dalle Istituzioni per la promozione delle nostre eccellenze agroalimentari, il rilancio del settore zootecnico debba partire anche da qui».

Araer all’Expo, zootecnia e multifunzionalità - Ultima modifica: 2015-11-04T14:30:40+01:00 da Barbara Gamberini

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