Battaia, autocontrollo dell’uso dell’azoto
Realizzato nell’ambito del Psr 2014-2020, operazione 16.1.01, questo progetto vede la partnership di cinque allevamenti suinicoli della provincia di Modena
e di tre centri di ricerca: Crpa, Crea e Fondazione Crpa studi ricerche
Sardegna, verso la riapertura del mercato fuori dall’isola
Dopo anni di lotta all’imperversare della peste suina africana
Patogeni multi resistenti, non solo una questione di costi
Il corretto uso di antimicrobici deve oggi essere inserito nel concetto di “One Health”, salute unica, approfondendo anche l’aspetto della possibilità di trasmissione delle antibioticoresistenze ai germi patogeni nell’uomo
Applicabile la ricettazione veterinaria elettronica
Il decreto del Ministero della Salute si incentra sulla tracciabilità. L’obiettivo è controllare quali e quanti farmaci vengono immessi nel sistema zootecnico. Dalla produzione sino al loro stoccaggio e impiego in azienda
Prrs, biosicurezza a portata di click
Per contrastare la pericolosa patologia è utile e necessario utilizzare più tecniche, le nuove tecnologie e curare puntualmente e con competenza la biosicurezza». Così Nicola Tomasini, di Boehringer Ingelheim
Medicinali veterinari, nuova normativa Ue
Il regolamento 6/2019 riguarda tutti i farmaci veterinari, dunque tutti gli animali. In questo articolo però ci concentreremo sugli elementi di questa nuova normativa più interessanti dal punto di vista di un allevatore zootecnico
Peste suina africana, il fronte contagio avanza di circa 50 km/anno
66 casi segnalati nel solo mese di gennaio. «Bisogna puntare sulle operazioni di profilassi e sulle misure precauzionali legate al protocollo di difesa ed eradicazione». Così Manlio Palei, direttore del Servizio Sanità pubblica veterinaria del Friuli Venezia Giulia
Coda lunga, Izsv Legnaro: è un indicatore di benessere
Allevare con la coda integra è un compromesso difficile, ma non impossibile. Il Piano di azione nazionale mira alla prevenzione del mozzamento della coda
Standard di benessere per rispondere al consumatore
Da una recente inchiesta dell’Eurobarometro è emerso che il 59% dei cittadini dell’Ue è disposto a pagare di più per prodotti provenienti da sistemi di produzione rispettosi del benessere degli animali. I principali requisiti degli standard che rappresentano le loro aspettative
Il benessere animale secondo il Consorzio del Prosciutto di Parma
Il Consorzio lancia un progetto di formazione con l’obiettivo di diffondere tecniche di allevamento sempre più rispettose dell’animale. Gastaldo (Crpa): «Per l’allevatore significa ottimizzare il processo produttivo»