San Daniele e Isit escono da Origin Italia

San Daniele
Il comparto degli insaccati e dei salumi prende le distanze dall’associazione che rappresenta circa il 95% delle produzioni italiane a Indicazione geografica. La scelta nasce dalla necessità portare avanti in maniera diretta le proprie istanze, in risposta agli attacchi continui di lobby e media

Il made in Italy a denominazione Dop e Igp, prende strade diverse: i consorzi legati al settore insaccati e salumi stanno uscendo uno ad uno da Origin Italia, l'associazione che nasce dall’Aicig, Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche, che fu istituita nel 2006 senza scopo di lucro tra i Consorzi di tutela riconosciuti dal Mipaaf ai sensi dell’art.14 della Legge 21 dicembre 1999, n. 526.

 

Contro gli attacchi continui di lobby e media

prosciuttoIl motivo sarebbe la volontà di fare squadra contro gli attacchi da parte di alcune lobby (ambientaliste ed animaliste) che si fanno sempre più forti anche grazie all'aiuto di forti sponsorizzazioni e di un'attenzione molto vivace da parte di alcuni media.

Qualcuno è anche riuscito ad associare nei mesi scorsi la pandemia agli allevamenti e alla zootecnia lombarda suscitando non pochi malumori. Dando origine tra le altre cose a interrogazioni e chiarimenti chiesti in sede di commissione vigilanza Rai.

Scelte queste, dal punto di vista mediatico, che evidentemente hanno ottenuto, come risultato, quello di sfaldare la rappresentanza del made in Italy agroalimentare a fronte degli altri made in alimentari d'Europa meno sostenibili ma che fanno fronte unito.

 

Settore carni: regolamentazioni particolari e peculiarità etiche

L'idea sarebbe quella di creare un coordinamento all'interno del settore carne che, per sua natura, presenta una serie di caratteristiche e peculiarità specifiche a volte diverse da quelle degli altri prodotti a denominazione.

Se su scala generale infatti il settore presenta caratteristiche comuni a tutti i consorzi Igp e Dop, dal punto di vista specifico presenta tratti legati a regolamentazioni particolari e peculiarità etiche. Da qui la necessità di un focus a parte.

 

Il consorzio del San Daniele fa il primo passo

Origin Italia
Mario Emilio Cicchetti

Il primo Consorzio ad uscire è stato il Prosciutto di San Daniele con tanto di dimissioni dal Consiglio di amministrazione di Origin Italia. «Confermo che il Consorzio del San Daniele è uscito dalla compagine societaria di Origin – ha affermato alla Rivista di suinicoltura Mario Emilio Cichetti, direttore generale del Consorzio del Prosciutto di San Daniele Dop -. Abbiamo deciso di razionalizzare le nostre presenze negli organismi di rappresentanza rimanendo all’interno dello storico Isit (Istituto Salumi italiani tutelati, associazione dei consorzi di tutela dei salumi Dop e Igp) un gruppo che mette insieme solo Consorzi con un focus sulle carni, la salumeria, la suinicoltura che è quello che maggiormente ci interessa, in Italia e in Europa».

 

In uscita anche l’Isit

Anche l'Isit - l’associazione che è entrata in Origin a seguito della modifica dello statuto (nel passaggio da Aicig a Origin Italia) con cui si rendeva possibile l'adesione anche da parte delle Associazioni dei Consorzi di tutela - è in uscita. «Premettendo – hanno fatto sapere dall’Isit - il particolare momento storico che il settore della salumeria italiana e in particolare le produzioni Dop e Igp stanno vivendo e considerando l’unicità del nostro comparto che ha caratteristiche distintive (come a esempio la massiccia presenza nel comparto di produzioni Igp e non solo di Dop), ma anche problematiche specifiche che dobbiamo affrontare in maniera più forte e continua rispetto ad altri comparti (basti pensare ai continui attacchi mediatici da parte dell’opinione pubblica da vari fronti  e le pratiche commerciali svalorizzanti), Isit ha ritenuto opportuno perseguire una politica specifica di settore e valutare nuove strategie di sviluppo, portando avanti in maniera diretta le proprie istanze, attraverso un’attività di rappresentanza istituzionale sempre più autorevole, strutturata ed efficace. Che non rinnega comunque quanto fatto finora con Origin, con il quale intende continuare a collaborare».

L’Istituto infatti ribadisce con forza la necessità e l’impegno di continuare a collaborare strettamente con le altre Associazioni, Origin Italia in primis, al fine di perseguire gli intenti comuni di crescita e tutela del comparto delle Ig italiane.

 

Il consorzio dello Speck

Resta invece dentro, per adesso, il consorzio Speck. In attesa della decisione del Consiglio di amministrazione.


Le denominazioni rappresentate da Origin

All’atto della sua istituzione Aicig contava 25 consorzi soci, ad oggi Origin Italia rappresenta circa 68 realtà consortili delle produzioni ad Indicazione geografica.

I prodotti rappresentati oggi da Origin Italia  si suddividono in lattiero-caseari (23 denominazioni), ortofrutticoli e cereali (22 denominazioni), prodotti a base di carne (13 denominazioni), gli olii (6 denominazioni), le carni fresche (2 denominazioni), gli aceti balsamici (3 denominazioni) e prodotti di panetteria (1 denominazione).


 

San Daniele e Isit escono da Origin Italia - Ultima modifica: 2020-09-23T12:53:33+02:00 da Mary Mattiaccio

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