Fondo da 65 milioni per la zootecnia, al via le domande
Da ieri fino al 22 ottobre è possibile presentare la domanda ad Agea. Al settore suinicolo spettano 30 milioni
Peste suina, l’Italia propone un piano organico di gestione dei cinghiali
«Consapevoli della gravità della Peste suina, abbiamo inviato lo schema Dl alla presidenza del Consiglio», così la ministra Bellanova al termine del tavolo con le regioni
Allerta Psa, il webinar organizzato da Expo consulting
La recente comparsa di un caso di Psa in Germania dimostra l’importanza di mantenere alta la guardia. Attualmente l’unica arma a disposizione degli allevatori per contrastare questa malattia è la biosicurezza
Peste suina africana in Germania, misure di controllo più severe
L'area interessata da questa grave malattia sta allargando i suoi confini: il 30 settembre scorso è stato segnalato un caso di cinghiale infetto all’interno del distretto di Maerkisch-Oderland, nella parte orientale dello stato federale di Brandeburgo, ad appena un chilometro dal confine con la Polonia. L'attenzione è massima
Assocarni, Luigi Scordamaglia è il nuovo presidente
«Punteremo sempre più su un modello di filiera integrata e di produzione sostenibile e distintiva», afferma il neoeletto presidente
La fiera di Cremona rimanda a dicembre
La fiera del bovino da latte sarà dal 3 al 5 dicembre
La Spagna corre nell’export delle sue produzioni suinicole
L’Italia arranca nelle politiche di sviluppo per il settore, e paga la dipendenza dall’import
Peste suina africana: raggiunti i 32 casi in Germania
Dal primo caso notificato il 10 settembre scorso, la situazione nella regione di Brandeburgo sta peggiorando. È alta l'attenzione anche in Emilia-Romagna: «Siamo pronti ad intervenire in caso di necessità», afferma l'assessore Mammi
Assalzoo: quali prospettive per la ripresa
A parlare sono i rappresentanti della filiera suinicola. Tutti d’accordo sulla necessità di creare maggiore sinergia: «Serve un’intesa di filiera»
San Daniele e Isit escono da Origin Italia
Il comparto degli insaccati e dei salumi prende le distanze dall’associazione che rappresenta circa il 95% delle produzioni italiane a Indicazione geografica. La scelta nasce dalla necessità portare avanti in maniera diretta le proprie istanze, in risposta agli attacchi continui di lobby e media